Coaching

  • Coaching significa allenare. Un coach allena i suoi clienti perché possano diventare la versione migliore di se stessi nell’ambito che ha importanza per loro.

    Il Coaching è «una partnership con i Clienti, che attraverso un processo creativo stimola la riflessione, ispirandoli a massimizzare il proprio potenziale personale e professionale» (definizione ufficiale di ICF)

    All’interno della relazione di coaching il Cliente è sempre al centro con la sua unicità. Il Coach ascolta attivamente, senza mai giudicare e senza fornire soluzioni. Il Cliente è incoraggiato a una sempre maggiore autonomia data dalla consapevolezza delle proprie azioni.

  • Il coach non è un terapeuta. Mi rivolgo a uno psicologo se ho difficoltà di relazione, ansia, fobia e soprattutto se vivo pensieri e situazioni che mi causano sofferenza. Mi rivolgo a un coach quando ho bisogno di trovare gli strumenti per superare un cambiamento, quando voglio migliorare le mie performance personali, lavorative o scolastiche. Mi rivolgo a un coach quando mi serve aiuto per identificare i miei obiettivi o definire le mie priorità. Mi rivolgo a un coach quando sto bene, ma voglio stare meglio.

  • Un percorso di coaching nasce dalla volontà del Cliente di introdurre un cambiamento nella propria vita. C’è un primo incontro chiamato chemistry meeting in cui si vede se c’è una “buona chimica” e se il Coach e il Cliente possono creare quella collaborazione paritaria che è appunto la relazione di coaching. Fatto questo si definiscono gli obiettivi e si inizia il percorso che solitamente si articola su 6 - 8 sessioni.

La prima domanda che mi viene fatta quando dico che sono un coach è “di che sport?” a cui ho imparato a rispondere “del prendere decisioni”.

Nello smarrimento che il mio interlocutore ha di solito a questo punto, trovo lo spazio per iniziare una conversazione un po’ più profonda del livello che si raggiunge con “che lavoro fai”.

Se guardiamo alla nostra vita, i momenti chiave che le hanno impresso la direzione che ha oggi, sono stati decisioni, prese o non prese, che proprio per questo chiamiamo momenti decisivi: quando decidiamo che non vogliamo più stare in quella relazione, quando decidiamo che vogliamo trovare un nuovo lavoro, quando decidiamo chi vogliamo essere.

Per contro i periodi bui della nostra vita sono caratterizzati da una assenza di decisioni, dall’accettare passivamente quello che la vita ci propone. Come si esce da un momento difficile, da un periodo negativo? Come si naviga un cambiamento importante? Prendendo una decisione. E poi un’altra e un’altra ancora. Fino a che ci guarderemo indietro e ci sembrerà impossibile aver fatto così tanta strada. Nelle decisioni ritroviamo il nostro potere.

Un coach fa questo: allena la capacità di prendere decisioni.

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Come ho cercato di trasmettere attraverso ogni parte di questo sito io credo nella relazione umana più di qualsiasi altra cosa. Prenotazione per me non è un modulo da compilare, ma una videochiamata in cui possiamo vederci, parlare e io avrò modo di rispondere a tutte le tue domande. Soltanto dopo deciderai se prenotare una sessione di coaching.