Ritratto

Per come la vedo io esiste un solo tipo di ritratto: si costruisce una relazione con una persona, la si ascolta con attenzione cercando di capire cosa la rende unica e alla fine si scatta una foto. La foto sarà buona non per il suo essere correttamente esposta o ben illuminata, la foto sarà buona se saprà raccontare qualcosa della relazione di cui parlavo prima. Sarà buona se evocherà un’emozione.

C’è un solo tipo di ritratto, è vero, ma per ragioni puramente pratiche occorre dividerlo in due categorie:

  • ritratto ambientato (vengo io da voi)

  • ritratto in studio (venite voi da me)

Ritratto ambientato

Una delle espressioni che usiamo per indicare il disagio è “come un pesce fuor d’acqua” essere fuori dal proprio ambiente ci fa sentire meno sicuri, meno capaci. Ci sono luoghi che sono parte della nostra identità, a volte per raccontare chi siamo è necessario includerli nello scatto. Un ambiente che chiamiamo “nostro” è un ottimo punto di partenza per creare un ritratto autentico.

Marco

Max

Luca

Ritratto in studio

È la forma più semplice di ritratto, chiamato anche “professional headshot”. Un’immagine professionale ideale da usare come foto profilo, per il vostro sito aziendale, per il curriculum o per la quarta di copertina del vostro prossimo libro.

Stefano

Sara

Irene

Prenota una sessione

Come ho cercato di trasmettere attraverso ogni parte di questo sito io credo nella relazione umana più di qualsiasi altra cosa. Prenotazione per me non è un modulo da compilare, ma una videochiamata in cui possiamo vederci, parlare e io avrò modo di rispondere a tutte le tue domande. Soltanto dopo deciderai se prenotare una sessione di ritratto.